Ho già accennato che essere vincolati a troppi schemi, apparteneti allo stile di un' arte marziale per Bruce Lee non è positivo. Bruce Lee riteneva che questo potesse pregiudicare la capacità di combattimento di un atleta.
In un combattimento libero, essere vincolati a questi schemi di fronte a un avversario che lotta con istinto e naturalezza è negativo perché potreste muovervi senza flessibilità e vivacità.
Ripetere degli schemi ritmici vi porta a perdere nei movimenti del combattimento genuinità. Troppi modelli da seguire limitano un atleta che non riuscirà ad esprimersi nel migliore dei modi.
Muoversi con rapidità non appena è necessario è la cosa migliore. Cercare la spontaneità questa è la cosa più importante.
Un atleta condizionato da un sistema specifico di combattimento, tende a combattere in modo stilizzato e questo lo limita.
Come ho già detto in un altro post, Bruce Lee non credeva nei Kata, riteneva che portassero negli atleti un pericoloso fattore di identificazione, che impediva loro di esprimersi.
Percepire direttamente nel combattimento è importantissimo per confrontarsi con l' avversario nel migliore dei modi.
In combattimento è importante riuscire a colpire in qualsiasi direzione. Attenersi rigidamente a uno stile può significare scegliere la mossa sbagliata nel momento opportuno. Ed essere quindi sconfitti.
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