giovedì 2 maggio 2013

Da Jeet Kune Do. L' importanza di comprendere le tecniche di combattimento.



Per capire le tecniche è necessario tener presente che esse consistono di numerosi movimenti condensati. All' inizio essi possono apparire goffi, sgraziati, ma quando cominci ad apprenderli scoprì che in realtà goffi non sono, perché una buona tecnica comprende rapidi cambiamenti, grande varietà e grande velocità. Può essere un sistema di alterne vicende paragonabile al concetto di Dio e del Diavolo. Nel rapido susseguirsi degli eventi quale dei due avrà la meglio? Quello che si muove con la rapidità del fulmine? Secondo i Cinesi, si. Cogli l' essenza delle arti marziali e assorbila fino a farla diventare una seconda natura. Solo così puoi capire a fondo e puoi avere uno stile tuo, libero, personale. Raggiunto questo traguardo, saprai che non esistono limiti.

Guardati dalle tecniche fisiche.

Alcune arti marziali sono molto popolari perché sono belle da vedere, caratterizzate da tecniche fluenti, scorrevoli. Ma attenzione! Sono come un vino che è stato annacquato non è vero vino, non è un vino buono, un prodotto genuino. Altre fanno meno figura, però - come sai – hanno un non so che, un tocco di autenticità, il sapore della genuinità. Sono come le olive. Il loro sapore può essere aspro, dolce-amaro. Ma l' aroma persiste. E impari ad apprezzarle. Mentre nessuno ha mai apprezzato un vino annacquato.

(Fonte: autore: Bruce Lee, Jeet Kune Do, Edizioni Mediterranee)

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