venerdì 24 maggio 2013

Il Judo oggi. Qual'è la situazione attuale?



Dopo il dopoguerra il Judo è diventato sempre più simile agli sport da combattimento agonistici, come quelli che ci sono in Occidente.

Questo ha portato a rivedere molte cose in termini di agonismo. Quindi non più l' esecuzione della tecnica che permette di ottenere la vittoria immediata, ma di quella che porta al vantaggio minimo indispensabile per vincere una gara.

Questo ha favorito l' entrata in scena degli atleti dell' ex URSS, dove si praticava una lotta denominata sambo che è adatta ad un confronto agonistico col Judo.

Tutto ciò ha comportato una cambiamento nelle modalità stesse di insegnamento, l' attenzione è stata focalizzata appunto sul cercare di mettere gli atleti in condizioni di guadagnare punti in gara. Ciò ha un po' danneggiato il Judo, perché così si è un po' tralasciato l' aspetto educativo e la filosofia iniziale.

Fortunatamente sono state costituite della Federazioni Sportive, che cercano di fare rivivere i principi espressi dal Maestro Jigoro Kano. E' all'interno di enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni che sono riunite queste federazioni.

Questo non significa però che vi siano due tipologie di scuole di Judo dove una si ritenga superiore all'altra.

Pertanto, nella scelta del dojo, è importante affidarsi a maestri di provata esperienza che tengano corsi per tutti, quindi sia per l'agonista quanto per l'amatore, indipendentemente dall'ambito della federazione o dell'ente promozionale.

(Fonte: Wikipedia, l' enciclopedia libera)

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