La coordinazione è un fattore importantissimo ai fini dell' efficienza negli sport. Grazie ad essa possiamo concentrare nell' esecuzione di un movimento tutte le nostre capacità.
I movimenti vanno eseguiti dopo aver modificato la tensione muscolare di tutte e due le facce delle articolazioni in causa. E' molto importante il lavoro muscolare nel senso che va coordinato. Questo è uno dei fattori responsabili della velocità, della resistenza nel tempo e della potenza.
Quando i movimenti sono rapidi, i muscoli della faccia articolare che si flette si accorciano, mentre quelli della faccia opposta si allungano. La tensione si sente su entrambe le facce, però sulla faccia che si estende la tensione è ridotta.
E' la tensione dei muscoli antagonisti che agendo da freno, inibisce l' azione, fa sprecare energia e porta l' atleta ad affaticarsi. Quando l' atleta deve eseguire un altro tipo di movimento, deve adottare un modello di aggiustamento neurofisiologico di altro tipo. In questo caso assume particolarmente importanza l' azione di frenaggio che viene esercitata dai muscoli antagonisti.
Quando un principiante è teso, i suoi movimenti sono esageratamente ampi, e ne tradiscono lo sforzo. Gli individui più piccoli i nani, quando sono atleti sembrano avere il dono di praticare con facilità qualsiasi tipo di disciplina.
(Fonte: Bruce Lee, Jeet Kune Do, Edizioni Mediterranee)
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