martedì 9 luglio 2013

L' importanza di Shaolin per lo sviluppo del Kung fu.



E' fuor di dubbio che il luogo che ha influenzato di più lo sviluppo delle arti marziali cinesi è stato Shaolin. Esiste infatti un detto cinese che sostiene che Shaolin è il padre di tutti gli stili di Kung fu

 A causa del suo isolamento geografico, il monastero Shaolin ha sempre attratto gli uomini d' armi: vi potevano trovare rifugio, e scambiarvi conoscenze ed esperienze in campo marziale. 

 Poiché la fede spirituale di Shaolin non condannava la pratica del combattimento, considerandolo invece uno strumento di crescita spirituale, molti esperti di Kung fu, prendevano i voti, per riscattarsi di una vita dedicata alla violenza. Così non erano costretti ad abbandonare il proprio sapere. 

 Così il kung fu all' interno del monastero Shaolin si evolse così tanto, da diventare una fonte di preoccupazione per gli imperatori Qing, che decisero alla fine di distruggere il monastero. 

 I monaci privati della propria casa cominciarono ad insegnare alla gente comune. Così il kung fu divenne ancora più diffuso. 

 Il Kung fu praticato oggi nel monastero Shaolin, ha molto poco in comune con le tecniche che venivano praticate tanto tempo fa, ed è anche diverso da quello praticato in altre scuole di Shaolin. 

 I movimenti nel kung fu Shaolin tradizionale sono semplici e lineari. Le forme sono molte, così pure gli esercizi, divisi in duri e morbidi. 

 Gli esercizi duri servono ad indurire il corpo esternamente. Sembra che siano veramente ardui, al punto da apparire masochistici, ma servono a dare coraggio ai praticanti. Richiedono dedizione e forza di volontà. 

 Gli esericizi morbidi sono meno impegnativi, ma lo stesso difficili, perché si basano sulla respirazione interiore

 (Fonte: Esercizi di Kung Fu Wushu, autore: Antonello Casarella, Editore De Vecchi)

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