Gichin Funakoshi, disse: - All' inizio nel Karate esisteva il kumite come parte dell' insegnamento. Sembra che nel 1940, alcuni karateka furono cacciati dal dojo, perché facevano a pugni.
Tra le caratteristiche del Kumite del Karate si nota che i colpi, non vengono affondati alla ricerca del knockout dell' avversario, ma vengono arrestati per motivi di incolumità.
Le tecniche tuttavia, devono dimostrare il loro potenziale, ed essere seguite, controllandole per non arrecare dei danni fisici evidenti. E' necessario un adeguato allenamento, ma anche un buon regolamento di gara.
Quest' ultimo infatti prevede, un contatto addominale, non un contatto con tecniche di braccio, nessun contatto tecniche di braccio al volto e un lieve contatto con tecniche di calcio.
E' importante l' ausilio di protezioni, (conchiglia, paradenti, corpetto, guanti), e l' adozione di sanzioni adeguate e di opportune norme completano il regolamento nella tutela dei praticanti.
Il maestro Mas Oyama creò il Kyokushinkai (Full Contact Karate) e da esso, successivamente, si svilupparono molti altri stili che facevano del contatto pieno il loro punto di forza.
La federazione del Karate (WKF) è riconosciuta dal comitato olimpico internazionale internazionale, ed è responsabile per le competizioni di Karate. Le regole comuni sviluppate, dalla WKF governano tutti gli stili. Esistono comitati olimpici nazionali.
Per quanto riguarda il karate sportivo oltre alla WKF, ci sono realtà diverse che enfatizzano il combattimento; in questo competizioni si può anche vincere per K.O.
Da menzionare, poi, i campionati mondiali di Kyokushinkai e Ashihara; entrambi caratterizzati da un numero rilevante di atleti internazionali.
(Fonte: Wikipedia l' enciclopedia libera)
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