Esiste un rapporto fra il Karate, il Kung fu ed il buddismo. In particolar modo con il buddismo zen. Questo avveniva già alle origini in Cina quando il Kung fu veniva insegnato nel monastero Shaolin.
Ma questo legame è andato avanti nel tempo fino ad i nostri giorni. Quanto conta questo legame per un normale praticante di arti marziali?
Dipende. Ci sono praticanti di arti marziali che considerano solo il lato sportivo, altri che sono interessanti a quello della difesa personale, di solito credo che un po' tutti attraverso le spiegazioni dei maestri acquisiscono un certo tipo di comprensione del buddismo zen.
E' importante infatti ricordare che nelle arti marziali si da un grande valore alla concentrazione. Questa stessa importanza le viene data nel buddismo zen. Quindi questo è un elemento che accomuna in modo imprescindibile le arti marziali e la filosofia.
Ci sono maestri di arti marziali orientali che hanno dato un grande valore alla parte spirituale della loro arte. Certi hanno cercato di fondere lo studio delle arti marziali con lo studio del buddismo zen. Hanno praticamente cercato di creare in questo modo una sorta di via che un uomo può percorrere per tutta la vita.
Alcuni di questi maestri, spesso i più grandi, hanno anche avuto delle vere e proprie crisi mistiche. Sono stati in effetti delle persone piuttosto religiose.
Se studiate da soli a casa il Karate od il Kung fu vi conviene studiare un po' di filosofia zen? Se siete persone curiose potete anche farlo, non è comunque indispensabile.
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