Mi alleno da otto anni. Ne ho già parlato. Tutto è cominciato quando ho trovato un libro di arti marziali sullo scaffale di una libreria. Un libro che in copertina portava l' immagine di Bruce lee.
Da allora il numero di libri di arti marziali che possiedo e aumentato notevolmente. Ho portato avanti una ricerca personale sull' argomento. Il libro che preferisco è ancora però il primo che ho comprato.
Allenandosi da soli ci si è evolve nella conoscenza di un arte marziale. Io ho notato in me dei progressi dopo un paio d'anni, le tecniche che avevo studiato erano ormai bene interiorizzate
Con la pratica continua aumenta anche la capacità di concentrazione. Si riesce ad essere più presenti in ogni cosa che si fa. Può migliorare persino il buon umore.
Oggi si parla sempre più spesso di cambiamenti di consapevolezza e di nuova coscienza, e se si va a cercare chi li ha sperimentati ci si accorge che spesso sono o praticanti di yoga o meditazione, oppure di arti marziali. E' successo anche a me.
Quando vi allenate da soli non dovete aspirare a diventare dei picchiatori o dei grandi maestri. La cosa importante è fare dei progressi nella padronanza delle tecniche e nella propria abilità a difendersi.
Abitiamo in città in cui non di rado si verificano situazioni pericolose, scatenate da delinquenti o da psicopatici o ubriaconi. Una certa conoscenza delle tecniche di difesa personale, secondo me non è inutile.
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