Wu Shu è il nome cinese del Kung fu. La pratica tradizionale del Wu Shu è antica quanto la stessa cultura cinese, e può essere fatta risalire addirittura alle prime comunità neolitiche che si servivano di armi e di strumenti primitivi per andare a caccia e per difendersi. Wu significa letteralmente – marziale – o – combattimento - , e shu significa – l' arte - , - la via -, - il metodo -
Breve storia del Wu Shu.
Il Wu Shu, unione di sport e di concezione filosofica, venne utilizzato inizialmente dalla gente comune come forma di autodifesa. In seguito, con l'emergere della struttura delle classi nella società cinese, venne adottato anche dalle classi dominanti. Esse non fecero che perpetuare le idee che circondavano l' arte, affermando che chiunque avesse padroneggiato il Wu shu sarebbe invulnerabile ad ogni attacco. Al fine di proteggere il loro potere, i ceti dominanti iniziarono ad avvolgere il Wu Shu in un' aura di misticismo religioso, scoraggiando decisamente chiunque intendesse intraprenderne la pratica. Il famoso tempio di Shaolin in Cina ha avuto comunque un ruolo fondamentale nella diffusione di quest' arte, che fu la prima forma di difesa personale in Oriente.
Il Wu shu può essere praticato da uomini e donne, vecchi e giovani, quale metodo insuperabile di difesa personale. E' una forma molto efficace di allenamento fisico e psichico, una via piuttosto semplice per raggiungere la sicurezza e la pace della mente ed uno sport emozionante.
(Fonte: John Armstead, Kung fu di Okinawa, edizioni mediterranee)
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