venerdì 26 aprile 2013

A cosa serve il Makiwara nel Karate?



La pratica col makiwara è l' anima del karate e non dovrebbe venire tralasciata neanche per un solo giorno. La sua importanza non risiede soltanto nel rafforzamento delle parti del corpo impiegate negli attacchi e nelle parate, ma anche nell' aiutare a comprendere il modo corretto di concentrare l' energia del corpo nel pugno al momento dell' impatto. E' anche uno strumento valido per sviluppare il senso della distanza.

L' elasticità del suo legno è la caratteristica più importante di questo attrezzo. Il cipresso giapponese (hinoki) è il migliore per quest' uso, ma anche il cedro giapponese (sugi) da buoni risultati. Per la sua elasticità e per il potere di assorbire gli urti, viene impiegata la paglia di riso come cuscino sulla porzione di tavola destinata a venire colpita. Evidentemente anche la gomma o la spugna possono sostituirla discretamente.

La pratica dev' essere continua e diligente, piuttosto che distratta e precipitosa, e il rafforzamento del corpo dev' essere operato gradualmente. Colpire troppo rapidamente, improvvisamente o troppo spesso, sarà causa di slogature dei polsi o escoriazioni. Iniziare la pratica colpendo l' attrezzo trenta volte col pugno destro e trenta col sinistro. Aumentare gradualmente il numero dei colpi fino a centocinquanta per pugno ed infine trecento.

(Fonte: Super Karate 1-manuale di base, edizioni mediterranee, autore: m. nakayama)

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