I cinesi, come molti sanno provengono da un complesso scenario culturale e storico, ed hanno a lungo cercato dei modi per vivere un' esistenza sana e felice.
Se da una parte, i cinesi amano esaminarsi spiritualmente e sono anche portati a pensare che tutto quello che accade è dovuto al destino, dall' altra hanno anche cercato dei metodi per opporsi all' inevitabilità della malattia e della morte.
La ricerca spirituale è di certo una delle più importanti radici della cultura e della scienza medica cinesi. I cinesi scoprirono l' esistenza di un' energia chiamata Qi, che cominciarono a studiare con attenzione.
Compresero che il Qi, oltre ad esistere nell' uomo esisteva anche in natura ed iniziarono a sperare che fosse il mezzo per sfuggire alla morte ed alla malattia. Da ciò si comprende anche perché una parte non indifferente delle cultura cinese si basava sulle religioni taoista e buddhista, e sulla scienza spirituale.
Secondo i cinesi il Qi è la forza naturale che permea l' universo. Ne esistono tre tipi. Il Qi del cielo, il Qi della Terra ed il Qi dell' uomo.
Il cielo (volta celeste o universo) possiede il Qi del Cielo (Tian Qi), che è costituito dalle forze che i corpi celesti esercitano sulla terra, come i raggi solari, la luce della luna e gli effetti sulle maree.
La terra possiede il Qi della Terra (Di Qi), che assorbe il Qi del cielo, ed è da esso influenzato. Gli uomini possiedono il Qi dell' uomo (Ren Qi) che viene influenzato da entrambi.
Per la scienza occidentale il Qi non esiste, però i cinesi hanno basato un parte della propria medicina sulla certezza della sua esistenza.
(Fonte: Introduzione al Qi gong cinese gli “Otto Pezzi di Broccato”, edizioni mediterranee)
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