Ho spiegato tante volte che ho cominciato a praticare arti marziali otto anni fa. Mi alleno a casa; vivo a Catania.
Per diversi anni ho praticato solo il kung fu Wing Chun, non tutto lo stile ma quello contenuto in un prezioso manuale che ho trovato sullo scaffale di una libreria diversi anni fa.
Negli ultimi anni ho però iniziato ad interessarmi di Karate, Tai Chi e Qi Gong. Del Qi gong ho già parlato in altri articoli.
Da molti anni, quasi quindici, vado in palestra. E' questa la ragione per cui mi alleno a casa; non me la sento di seguire sia un corso di arti marziali, che di body building. Da circa quattro anni però, dormo male ed allenarmi con i pesi è diventato più difficoltoso. Tanto che quest' anno ho deciso di allenarmi solo tre mesi, per mantenermi in forma.
Portare avanti degli allenamenti di Qi gong, invece è molto più semplice. Perché fondamentalmente si tratta di una ginnastica morbida, adatta anche per gli anziani.
Al di là delle convinzioni orientali, riguardo all' esistenza del Qi, convinzioni che in Occidente vengono accettate solo da un certo numero di persone, la pratica di Qi gong è una pratica molto utile.
I medici stessi ne riconoscono la validità come ginnastica. Lo stesso discorso vale per il tai chi, non ho riscontrato differenze così grandi fra i due.
Si tratta però di ginnastica, non può portare lo sviluppo muscolare che porta il body building. Quindi non si può fare un paragone. A livello di allenamento il Qi gong però è meno stancante.
Il Qi gong inoltre come altre pratiche orientali rappresenta un ottima forma di meditazione.
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