lunedì 17 giugno 2013

Il lavoro di gambe nel Jeet Kune Do.



Il lavoro di gambe nel Jeet Kune Do tende alla semplicità, alla semplificazione. Limitati a compiere i movimenti strettamente necessari. Non ti spostare esageratamente, non stare kn punta di piedi e non ballonzolare qua e là come un pugile ricco di immaginazione. Un lavoro di gambe economico migliora la velocità. Inoltre movendoti quanto basta per eludere l' attacco dell' avversario, lo stanchi, mentre risparmi le tue forze. Pensa semplicemente a metterti in salvo.

La qualità delle tecniche di un atleta dipende dal suo lavoro di gambe. E, soprattutto il suo lavoro di gambe deve essere sciolto e rilassante. I piedi debbono stare a distanza comoda, diversa da soggetto a soggetto, senza sforzo né impaccio. Questa è la ragione per la quale il lavoro di gambe tradizionale e le posizioni classiche non sono funzionali, non rispondono alle esigenze reali. Il movimento di gambe tradizionale è lento e goffo. In combattimento nessuno si muove come prescrivono i canoni classici. Chi pratica le arti marziali ha bisogno di spostarsi in ogni direzione in una frazione di secondo.

Si ricorre al movimento per difendersi, per simulare, per trovare la distanza giusta per attaccare, e per risparmiare energia. L'arte di combattere è essenzialmente l' arte di sapersi muovere. Il lavoro di gambe ti da la possibilità di guadagnare terreno e di evitare l' arretramento, di uscire da una strettoia, di stancare un avversario che picchia forte vanificando i suoi tentativi di atterrarti, e mette pepe nel pugno.

(Fonte: Jeet Kune Do, Edizioni Mediterranee, autore: Bruce Lee)

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