mercoledì 23 ottobre 2013

Quali fattori sviluppano maggiormente la velocità nella lotta?



Il riscaldamento muscolare predispone l' organismo ad un ritmo fisiologico più sostenuto. Aumento delle pulsazioni cardiache, della pressione arteriosa. 

 E' importante anche il tono muscolare, il giusto atteggiamento, la concentrazione, e la riduzione della capacità di ricezione degli stimoli, che favorisce la velocità di percezione. 

 Se dopo che il raggio lungo dell' oscillazione di un lancio o di un colpo sferrato con movimento ellissoidale ha generato un impulso, il raggio dell' arco viene accorciato bruscamente, la velocità aumenta senza che l' atleta aumenti lo sforzo. 

 Questo può essere osservato nell' ultima fase del lancio di un martello, nell' arretramento contro la gamba avanzata del battitore nel baseball. Ancora si verifica questo fenomeno quando si da una frustata. 

 L' azione a mò di frusta del corpo umano proiettato o lanciato è un fenomeno degno di nota. 

 Un' azione può cominciare con un spinta delle dita del piede, e prosegue con l' estensione delle ginocchia e del tronco. A seguire vi sarà la rotazione della spalla e la proiezione del braccio che culminerà con lo scatto dell' avambraccio, del polso e delle dita della mano. 

 Sfruttando il principio dell' accorciamento del braccio di leva si può accentuare la velocità della frusta. Ogni segmento ruota velocemente intorno al proprio fulcro, ma ogni segmento viene accelerato enormemente. 

Lanciando una palla, se l' avambraccio viene proiettato di scatto al di là del fulcro, nel gomito sono presenti tutte le velocità accumulate nel corpo. Questo vale per la maggior parte dei lanci a distanza e delle traiettorie curvilinee. 

 (Bruce Lee, Jeet Kune Do, Edizioni Mediterranee)

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