martedì 1 ottobre 2013

Combattenti. Meglio non stilisti.



Secondo Bruce Lee, nelle arti marziali ci si fissa un po' troppo con gli stili. Gli atleti si aggrappano alle forme e questo li può limitare nel combattimento reale. 

 Essere troppo legato ad uno stile può creare un vero limite. Il livello di comprensione è più infantile. Per Bruce Lee essere maturi significa comprendersi interiormente. 

 Un atleta che riesca a superare il condizionamento meccanico, può riuscire a muoversi con semplicità. 

 Se un' azione è basata su un' idea, da essa viene prodotta altra resistenza. La conseguenza negativa è che viene a mancare la flessibilità

 E' importante uscire dagli schemi per adattarsi alle circostanze. La verità non è contenuta nei propri schemi

Bruce Lee era convinto che i modelli appresi durante lo studio delle arti marziali, potevano impedire agli atleti di conoscere se stessi. 

 Quando si studiano le arti marziali bisogna raggiungere una meta importante: diventare liberi. Una mente condizionata non è come una mente libera. 

E' importante liberarsi dei propri schemi, e del proprio passato. 

 La libertà nel combattimento, soprattutto in quello da strada, va persino al di là dei concetti di giusto o di sbagliato.

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