sabato 16 febbraio 2013
Arti marziali. Tanti stili diversi. Come scegliere?
Le arti marziali sono ormai conosciute in tutto il mondo. I praticanti sono moltissimi e le persone che ne sono attratte ancora di più.
Rispetto al passato anche l' offerta delle palestre è molto più ampia. Basti pensare ad arti marziali come l ' Hapkido di cui in passato non si sentiva assolutamente parlare. L' Hapkido è un arte marziale che ricorda per certi versi l' aikido. Basta guardare qualche filmato, in cui si vedono esperti, che proiettano al tappeto i loro avversari con una maestria sbalorditiva.
A loro volta molte arti marziali sono divise in stili diversi. Un esempio è il Karate, che ha avuto origine nell' isola di Okinawa, dove esiste ancora tramandato da maestro in maestro, lo stile originario. Lo stile che è stato però sdoganato in tutto il mondo è lo Shotokan, uno stile che è sicuramente il più rappresentativo del Karate giapponese.
Altro di stile molto valido e famoso, sempre di origine giapponese è il Wado Ryu. Passando al resto dell' Asia, è giusto ricordare il Karate coreano. In Corea il Karate ha avuto la sua storia e si è sviluppato dal dopoguerra ad oggi in una forma molto evoluta ed efficace.
Una situazione ancora più complicate è quella del kung fu. Di questa arte marziale esistono molti stili e non si può certo dire che possiedono tutti la stessa efficacia. Anche J.Yimm Lee, che è stato assistente di Bruce Lee, prima di studiare con il maestro, che gli insegnò innanzitutto lo stile Wing Chun – lo stesso che pratico io – aveva studiato uno stile chiamato sil lum, che non lo aveva minimamente convinto per quello che riguarda l' efficacia in combattimento.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento