Questo blog, è il lavoro continuo che devo svolgere per aggiornarlo, mi ha portato a comprendere aspetti delle arti marziali che non conoscevo.
Gli atleti che si dedicano alle arti marziali, fanno parte di solito di due categorie di persone. Se da un lato ci sono gli atleti, o i maestri, che sono persone di grande valore. Dall' altro esistono veri e propri picchiatori, che sono membri di scuole alle volte e sfidano altre scuole.
Quando scelgo un video per un blog, evito quelli che sono troppo violenti, escludo anche le classiche sfide fra scuole o i combattimenti fatti per strada.
Un importante aspetto delle arti marziali che non viene trascurato dai veri maestri e quello filosofico. Vi siete mai domandati per esempio quale è la fiolosofia del Karate.
La filosofia del Karate.
Gichin Funakoshi, interpretò il Karate-do come un sistema per liberarsi dai pensieri egoisti e malvagi, per arrivare ad avere una coscienza limpida.
Funakoshi riteneva che il Karateka dovesse possedere umiltà interiore, e dovesse esternamente essere gentile. Poiché le lezioni di Karate che uno deve imparare sono molte, uno deve comportarsi con umiltà. E' importante imparare ad ascoltare, e ricevere le critiche.
L' inventore dello Shotokan riteneva quindi la cortesia molto importante. Diceva che il Karate deve essere utilizzato solamente in situazioni rare, quando ad esempio uno deve atterrare qualcuno, o deve essere atterrato lui stesso.
Secondo Funakoshi, i praticanti del Karate non dovrebbero farsi trascinare facilmente in una lotta. Un colpo dato bene da un praticante di Karate potrebbe portare alla morte dell' avversario.
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